Da quelli sulle cartelle cliniche a quelli relativi ai social media e ai trial
Da quelli delle cartelle cliniche elettroniche dei pazienti a quelli provenienti dalla genomica, ma anche dai social media, da studi clinici o dalla farmacovigilanza: una task force per promuovere e regolamentare l'uso dei big data per la salute è stata appena avviata dall'Agenzia Europea dei Medicinali (Ema) insieme alle autorità regolatorie competenti dello Spazio economico europeo (SEE). La task force Ema è composta da personale esperto di farmaci e esperti nella raccolta e analisi dei big data.
Questi infatti, provenienti da tantissime diverse fonti, vista la loro enorme quantità, potranno contribuire in modo significativo alla valutazione dei benefici e dei rischi dei medicinali, ma anche a sostenere la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo di farmaci a favore della salute umana e animale. Le azioni in cantiere per i prossimi 18 mesi vanno dal mappare le fonti dei 'grandi dati' ad esplorarne il potenziale di applicabilità sulla regolamentazione dei farmaci, dallo sviluppo di raccomandazioni sulle modifiche necessarie a legislazione o disposizioni per la sicurezza dei dati allo studio del possibile utilizzo per le richieste di autorizzazione all'immissione in commercio o di sperimentazioni cliniche. Il tutto sarà portato avanti con la collaborazione di altre autorità regolatorie e partner extraeuropei per uno scambio di esperienze in materia.
fonte: ansa
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